SOCIOLOGIA - Gli aspetti della società moderna

ESISTENZA = organizzata intorno a vincoli e orari imposti dal lavoro (LAVORO = centro di un imponente processo di razionalizzazione. )

Razionalizzare il lavoro significa coordinare gli sforzi. 


Diversi modi di coordinare gli sforzi: 


1. Collaborazione nella medesima azione. 


2. Collaborazione in attività diverse e non coordinate.  


3. Divisione del lavoro processuale (somma di competenze diverse). 


La razionalizzazione del lavoro permette di semplificarlo. 

Il lavoro comincia ad essere organizzato in una struttura organizzativa più rigida, e viene scomposta in operazioni più facili ed elementari. 


Razionalizzare significa anche standardizzare e organizzare = CATENA DI MONTAGGIO DI TAYLOR → eliminazione di qualunque margine di discrezionalità e libertà operativa.


Problemi connessi alla razionalizzazione del lavoro:

La critica marxiana:

Standardizzazione del lavoro ha portato a diversi PROBLEMI → Marx ne denuncia gli aspetti negativi:


1. Aumento della produzione era un vantaggio solo del produttore non degli operai.


2. Salario diminuiva perché lavoro più semplice (facevi una stessa piccola azione per tutto il giorno). 

                     ↓

Divisione del lavoro = fonte di DISUGUAGLIANZA tra imprenditori e operai. 


L’alienazione secondo Marx

L'operaio che deve svolgere sempre la stessa mansione, non ha potere decisionale su come verrà il prodotto finito → l’operaio non è padrone del prodotto del proprio lavoro. 

Per l’operaio il lavoro diventa solo il mezzo per procurarsi denaro per vivere = ALIENAZIONE (operaio espropriato del proprio lavoro). 


L'alienazione dopo Marx

Dopo gli studi di Marx, l’analisi della alienazione continuò, e si vide che era un problema sociale molto diffuso. 

Per la sociologia ALIENAZIONE = condizione di impotenza e di isolamento. 


L’automazione:

Dalla metà del XX secolo sono state introdotte macchine automatiche → ROBOT che sembrano aver eliminato in parte il problema dell’alienazione. 

L’automazione ha eliminato il lavoro a catena e ha dato nascita a nuove professioni qualificate ma ha causato anche DISOCCUPAZIONE. 


L'industrializzazione ha avuto un grandissimo impatto sulla struttura e sull’organizzazione familiare per i cambiamenti che ha determinato nell’articolazione dei ruoli in base al genere.

Con l’INDUSTRIALIZZAZIONE è il singolo individuo il protagonista dell’attività economica e non la famiglia. 


La differenza tra uomini e donne: 

L’industrializzazione ha portato ad una distinzione dei compiti e dei ruoli dell’uomo e donna nella famiglia. 

DONNA = economia informale. 

UOMO = lavoro, stava poco nell’ambiente familiare. 

     ↓

donna e figli dipendenti dal denaro dell’uomo. 


Con l’industrializzazione il matrimonio viene visto come una scelta individuale e responsabile e come atto d’amore. 

Nonostante ciò ci furono trasformazioni che accentuarono il processo di individualizzazione: 


1. La convivenza senza matrimonio = più autonomia


2. Divorzio 


Nasce l’idea che la donna deve necessariamente ricoprire un ruolo marginale nei processi produttivi. 

Diffusione della “donna casalinga” = una donna LAVORATRICE è un problema sociale. 

Femminilità e lavoro industriale = INCONCILIABILI. 


Nella prima metà del novecento il numero di donne nelle fabbriche aumenta = grazie al lavoro a catena e introduzione macchine che svolgono lavori pesanti. 

Aumento delle donne anche nei lavori impiegatizi = deprivazione di carriera perché ruoli dirigenti ricoperti da UOMINI. 

Aumento infermiere e insegnanti = viene ribadita l’affinità alle occupazioni assistenziali ed educative.


Dalla seconda guerra mondiale l’attività lavorativa delle donne aumenta, ma la MATERNITÁ rappresenta un grande limite.

Rimane la differenza dei SALARI tra uomini e donne. 


SACRO = dimensione centrale dell’esistenza umana. 

Uomo ha razionalizzato la natura = da qui immagine di Dio positiva come provvidenza e misericordia. 

Per continuare ad esistere si è istituzionalizzato, tra gli elementi che lo istituzionalizzano ci sono la FEDE (→ adesione ad un essere soprannaturale) DOTTRINA (la declinazione della fede stessa) e il RITO (complesso di norme che regolano lo svolgimento dell’azione sacrale)

CHIESA = organizzazione sociale che gestisce la religione e il rito. 


Nella società moderna la religione è meno capace di influire sulla vita sociale. 

Secolarizzazione = graduale espulsione del sacro dalle altre sfere della vita. 

Essa non porta all’esclusione di ogni forma di religione ma rinasce sotto forme nuove. 

In un ambiente secolarizzato c’è una convivenza di pluralità di forme del sacro.


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