SOCIOLOGIA - La società di massa

In ogni collettività troviamo forme di istituzionalizzazione, socializzazione, disuguaglianze e devianze

Molti sociologi ritengono che prima dell’industrializzazione la società dovesse essere definita come comunità ( → collettività al cui interno i rapporti sono caratterizzati da un alto livello di intimità personale e da legami profondi con un forte impegno reciproco)

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La base di queste comunità sono i legami diretti tra le persone che permettono l’unità del gruppo. 

Con la rivoluzione industriale si superano gli ideali dell’ILLUMINISMO sulla base dei quali il SINGOLO era al centro. Ora invece l’importanza è spostata sulla facoltà umana di pensare e agire razionalmente → sarà il nuovo collante sociale. 

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Prima solidarietà meccanica (→ individui con stessi valori, comportamenti ecc.) poi solidarietà organica (→ individui con diversi valori, comportamenti ecc.)

Con il passaggio da una vita comunitaria ad una societaria cambiano i rapporti interpersonali

- LAVORO = questione individuale basata su motivi razionali. 

 Caratteristiche della società moderna:

- Vita individuale sempre più amministrata dalla collettività

- basato sull' individualizzazione ( → organizzazione delle varie attività umane nel modo più efficiente possibile) e sulla razionalizzazione ( → aumento della capacità di autodeterminazione dei singoli)

Taylor Winslow: nuovo metodo di lavoro, fondato su ragione e scienza = organizzazione scientifica del lavoro → scomporre il lavoro in fasi, assegnando una ad ogni lavoratore dandogli un senso di responsabilità. (Riduzione di sprechi e tempi)

La BUROCRAZIA si basa su efficienza, oggettività e precisione. 

Lo stato moderno stesso cerca di adottare gli stessi principi attraverso funzionari competenti per governare un sistema complesso come la nostra società. 

Le caratteristiche della razionalizzazione:

- alto grado di formalizzazione delle procedure dei linguaggi (→ mettere per iscritto un processo di realizzazione)

- pretesa di migliorare l'efficacia e l'efficienza delle azioni ( → adottare criteri razionali consente di raggiungere gli obiettivi prefissati)

- universalismo (→ ciò che è razionale vale per tutti)

- crescita del carattere impersonale delle azioni (→ scelte e azioni non variano a seconda delle persone che lo compiono né di chi sono i destinatari)

Le caratteristiche della individualizzazione:

- autodeterminazione del singolo

- autonomia morale (→ esprimere un giudizio personale)

- responsabilità

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La difficoltà di reggere e gestire un'esistenza individualizzata produce il fenomeno del INDIVIDUALISMO (→ manifestazioni del bisogno di esteriorizzare il proprio io)

Quanto più gli individui diventano simili tra loro, subiscono il processo di OMOLOGAZIONE

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SOCIETA' DI MASSA: società in cui le masse acquisiscono hanno raggiunto la ribalta sociale e incominciano a partecipare alla vita politica → MASSIFICAZIONE dei COMPORTAMENTI