SOCIOLOGIA - La stratificazione sociale

L'esistenza delle disuguaglianze fa sì che si crei una sorta di "geografia sociale", in cui ciascuno va a occupare un certo posto in relazione al posto che occupano gli altri. 

Status sociale → posizioni alle quali sono legati dei ruoli, dei comportamenti attesi

Status symbol → oggetti e comportamenti fortemente caratteristici del nostro status da divenire segnali                                  della posizione che occupiamo 



Ciascuno di noi occupa necessariamente una certa posizione all'interno della stratificazione. Quando interagiamo con qualcuno cerchiamo, quasi sempre, di attribuirgli un certo status. Ciascuno di noi attribuisce anche a se stesso uno status. 

La principale categoria utile per descrivere la stratificazione nella società industriale è quella di classe sociale → in sociologia, insieme di individui che occupano una posizione professionale e una posizione simile nei rapporti di potere nella distribuzione delle risorse economiche e nel prestigio sociale

Karl Marx sosteneva che le diseguaglianze sociali possono essere ricondotti ad una causa originaria: il tipo di rapporto che ciascun gruppo sociale intrattiene con i mezzi di produzione della ricchezza.
Secondo Marx la stratificazione sociale si modella su differenze di tipo economico. 



La stratificazione si articola in due strati: 

- borghesia → classe che detiene la proprietà dei mezzi di produzione 

- proletariato → classe di coloro che possiedono la forza-lavoro

Attualmente però non si ritiene più che il possesso dei mezzi di produzione sia l'unico criterio di stratificazione della società.
Le diverse classi sociali vengono oggi identificate in base alla posizione che occupano all'interno della divisione sociali del lavoro.

La struttura di classe della società italiana è stata analizzata dall'economista Paolo Sylos Labini in uno studio: vengono messe a confronto le strutture di classe della società italiana nel 1881, 1917, 1933. 
Da questo studio risulta che nel corso del Novecento ci sono stati profondi cambiamenti: avviene una progressiva riduzione del ruolo svolto dall'industria nell'economia a vantaggio dell'attività del terziario.

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Ciò riflette il processo di deindustrializzazione della società italiana 

Negli ultimi decenni si sono verificati alcuni fenomeni che hanno fatto emergere l'idea che le classi sociali non siano più una caratteristica rilevante per descrivere il funzionamento delle società occidentali: 

- L'aumento della mobilità sociale e della flessibilità della struttura della società ha indeboliti tradizionali confini tra le classi

- Le tradizionali classi sociali si presentano oggi frammentate al loro interno in gruppi e strati sempre più particolari

- La vita delle persone diviene sempre più complessa e articolata per le molteplici attività che ciascuno quotidianamente svolge

- Come conseguenza, accade che l'attività lavorativa svolga un ruolo sempre più marginale nella definizione dell'identità degli individui




La stratificazione sociale è connessa con i comportamenti, le abitudini, le credenze, ossia con la cultura. Appartenere ad un certo tipo di cultura, e condividere quel tipo di cultura è una delle condizioni che indicano l'appartenenza a quello strato sociale. 

Cultura dominante → insieme di significati che in una società vengono attribuiti con maggiore insistenza a fatti, oggetti ecc...

L'esistenza di una stratificazione nella società fa si che ciascuno si riconosca in significati e valori che differiscono in parte da quelli degli altri strati.
Ciascuno strato ha di conseguenza una cultura propria, che necessariamente include diversi elementi generali della cultura dominante, ma che se ne differenzia per aspetti particolari.

Subcultura → la cultura specifica di un singolo strato o gruppo sociale

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